Counselor e Trainer in CNV

giovanna castoldi

GIOVANNA OGGI

Trainer Certificata CNV dal centro internazionale per la Comunicazione Nonviolenta (cnvc.org).

Sono impegnata nella diffusione in Italia e all’estero delle abilità di relazione empatica della CNV, con particolare specializzazione sulle abilità di comunicazione in contesti di tensione e conflitto.

Accompagno singoli, coppie e famiglie, professionisti e organizzazioni aziendali (Decathlon, Engie, Unicredit Banca, Kiabi) e scolastiche (ANP – Associazione Nazionale Alti Dirigenti della Scuola) nell’apprendimento delle nuove competenze di relazione e comunicazione e nello sviluppo dell’Intelligenza Empatica e dell’Assertività.

Counseling Individuale e Facilitazione del Dialogo

Accompagno persone che vivono momenti di difficoltà personali perché in crisi con se stesse e/o con gli altri.
Facilito la relazione e la comunicazione nei rapporti in crisi nella coppia e nella famiglia.
Affianco il singolo individuo nel miglioramento personale e nell’acquisizione di nuove competenze di relazione e comunicazione empatica.

Formazione CNV nei gruppi

Facilito l’apprendimento della Comunicazione Empatica Nonviolenta (CNV): dal Corso base ai Laboratori di approfondimento, al Corso avanzato per attraversare in modo efficace situazioni di tensione e conflitto. La formazione è aperta a chi (privato e professionista, principiante o esperto di comunicazione) desidera sviluppare e ampliare la propria Intelligenza Empatica e perfezionare le proprie abilità di relazione.

Formazione CNV in Azienda

Accompagno la trasformazione aziendale verso un modello organizzativo che vede le “persone al centro” dell’azienda e dove il Management è stimolato ad un ampliamento di prospettiva rispetto ai tradizionali schemi di gestione del team e delle relazioni.

Formazione CNV a Scuola

Attraverso una Rete di cooperazione che coinvolge Dirigenti, Docenti, Genitori e Studenti, diffondo la cultura dell’Empatia e della Comunicazione Nonviolenta attraverso corsi e laboratori di pratica. Il focus degli interventi formativi è rivolto alle abilità di comunicazione per far fronte in modo costruttivo a tensioni e conflitti, sia personali che di gruppo.

GIOVANNA IERI...

Il mio percorso in sintesi

Il primo lavoro .. in banca

Dopo gli studi superiori non mi sono salvata, come direbbe Venditti nella sua canzone “Compagno di Scuola” (“ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu?”)

Sono entrata in banca pure io. Con questa scelta rispondevo in modo efficace alle massime aspettative professionali che, avevo imparato dalla mia famiglia, potevo sperare per me: un ruolo socialmente riconosciuto, orari di lavoro sostenibili, accesso facile al credito, ottimo riconoscimento economico e notevoli benefici per contratto di lavoro.

Mi consideravo una privilegiata! Ebbi poi la fortuna di entrare in un progetto di formazione interno alla banca, nel quale promuovevo la formazione di colleghi alle filiali del triveneto. In questo modo viaggiavo e ottenevo una serie di bonus di trasferta in busta paga che a fine mese si traducevano in somme da capogiro per la giovane età che avevo.

Per alcuni anni la mia coscienza è rimasta addormentata sotto l’ipnosi della semplicità con cui potevo avere denaro e dello stile di vita che ne conseguiva: potevo avere “ciò che volevo, quando volevo, come volevo”: all’orizzonte della mia coscienza non si affacciava nessuna domanda che avesse a che fare con il senso della mia vita o con quanto quel lavoro potesse avere senso per me. Vivevo con le mie necessità soddisfatte, perciò per quale assurda ragione farsi delle domande?

La prima crisi

La campana del Risveglio è suonata a 26 anni, insieme con quella dell’amore: in concomitanza con una grossa crisi personale legata a una importante relazione affettiva, ho messo in discussione tutta la mia vita, anche le mie scelte professionali.

La mia vita mi appariva così arida e sentivo così profondo il senso di vuoto che, nel giro di poco tempo, ho lasciato la banca senza un lavoro alternativo.

Credo di aver sofferto di una forma di depressione: si presentava come una profonda tristezza, senso di vuoto, rimorsi e sensi di colpa, paure costanti; mi davo continuamente della stupida per avere fatto una scelta di vita troppo avventata, troppo impulsiva, nel mollare il lavoro senza una alternativa.  Vivevo fuori della casa di famiglia, ero spaventata, senza un sicuro sostentamento economico, senza una identità sociale, ma la cosa che mi dava davvero il panico era incontrare qualcuno che con innocenza mi rivolgesse la domanda: “ma tu, che lavoro fai?”. Per questo trovavo ogni espediente per limitare le mie interazioni sociali, uno dei modi era di limitare le mie uscite di casa.

La prima ripresa

Mi parve di vedere la luce alla fine del tunnel quando un’azienda di consulenza, che agiva azioni legali contro le banche, mi contattò offrendomi una possibilità di collaborazione. Il mio lavoro consisteva nell’indagare e valutare alcune situazioni in cui le banche applicavano ai loro clienti degli interessi ai limiti dell’usura, denunciando quanto analizzavo. Quindi mi trovai nuovamente a che fare con le banche: ma stavolta ero dall’altra parte della barricata.

D’altra parte, dopo alcuni anni vissuti in banca avendo ricoperto diversi ruoli operativi, ero un candidato perfetto per investigare e scovare i retroscena e l’uso del potere agito dalle banche.  Ero stata una di loro per un tempo sufficiente per conoscere un po’ il modo con cui agivano con i loro clienti.

La ripresa degli studi... per interesse e scelta personale

La guerra alle banche non rappresentava di certo ciò che volevo fare della mia vita, ma sembrava che sapessi svolgere bene l’incarico che mi avevano assegnato. Lavoravo in questa azienda di consulenza per il tempo necessario per avere un reddito sufficiente per vivere, e nel frattempo ricominciai gli studi proseguendo con l’università, questa volta scegliendo una materia di studio più vicina all’umano.

In quella fase di cambiamento professionale che durò qualche anno, nel quale cercavo di mettere a fuoco quali caratteristiche volevo nel mio futuro lavoro, cercai il supporto in professionisti della relazione di aiuto: psicologi, terapeuti, padri spirituali, coach e counselor.

Il lavoro del Counseling è stato particolarmente significativo per la mia crescita individuale e per il mio sviluppo umano: mi ha dato strumenti pratici ed efficaci per fare chiarezza in me stessa e affrontare le sfide del cambiamento che stavo agendo nella mia vita personale e professionale.  Ho deciso perciò di integrare gli studi universitari con gli studi di Counseling. Ho frequentato tre istituti di Counseling specializzati in diversi orientamenti teorici. Prima a Torino, dove per tre anni ho approfondito il potere di influenza del linguaggio nell’Ipnosi Costruttivista. Poi a Verona, dove ho approfondito l’approccio di Roberto Assaggioli all’Istituto Internazionale di Psicosintesi Educativa. E poi a Milano, specializzandomi in sei anni di formazione in Logoterapia Esistenziale.

La folgorazione

Nel 2010 partecipai ad una formazione in Comunicazione Nonviolenta a Roma: a dire il vero mi iscrissi a quella formazione pensando di non essere una persona dalla comunicazione “violenta”. Avevo sentito parlare di un certo tipo, Marshall Rosenberg, che era venuto in Italia, e l’eco di quanto aveva condiviso in una sua conferenza in Emilia Romagna era arrivato fino alle mie orecchie in Veneto. Così, per curiosità, andai ad assistere ad una lezione di una sua allieva italiana formata in Comunicazione Nonviolenta. In soli 20 minuti venni letteralmente folgorata dalla profondità e dall’efficacia di questa pratica!

Dopo il primo giorno di formazione ero talmente sconvolta dai contenuti rivoluzionari proposti dalla Comunicazione Nonviolenta che quel pomeriggio, alla fine della formazione, promisi a me stessa che avrei fatto del mio meglio per integrare questo straordinario processo di vita e di relazione nella mia vita personale e nel mio lavoro. E questo è ciò che sto ancora facendo.

La specializzazione

Nel 2015 ottengo il riconoscimento di Trainer Certificata dal Centro Internazionale per la Comunicazione Nonviolenta e continua il mio interesse crescente in questo processo di relazione.

Nel frattempo la mia specializzazione è diventata quella di applicare la Comunicazione Nonviolenta in contesti ad “alta intensità emotiva”: individui che vivono un momento di crisi personale o esistenziale, contesti organizzativi come scuole, aziende, famiglia, coppia. Ovunque vi sia un sistema di persone, vi sono delle diversità che si incontrano, e questo porta – inevitabilmente – alla nascita di tensioni e disconnessioni che, senza opportune abilità di dialogo e di ascolto, sfociano facilmente in conflitti.

Oggi il mio lavoro è quello di entrare nel cuore del conflitto e facilitare la comprensione reciproca delle parti coinvolte e l’emersione di accordi sostenibili. Mi occupo anche di condividere queste abilità attraverso giornate di formazione con persone e professionisti che vogliono imparare l’arte del dialogo della Comunicazione Nonviolenta, e che vogliono integrarle nella loro vita personale o come professionisti nel loro lavoro.

Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune, può raggiungere l’impossibile

SONO FELICE DI COLLABORARE CON

MASSIMO PITTELLA
Formatore in CNV e Facilitazione del Dialogo Empatico.
Facilitiamo insieme corsi e laboratori di gruppo sulla Comunicazione Nonviolenta per aiutare le persone a migliorare la qualità della loro vita di relazione con sé stesse e con gli altri.

ANIA MILLS
Trainer polacca Certificata CNV dal centro internazionale per la Comunicazione Nonviolenta.
Collaboriamo nei corsi internazionali avanzati di formazione, facilitando l’apprendimento della CNV applicata ai contesti di tensione e conflitto nelle relazioni.

CLARA MOISELLO
Trainer CNV e Insegnante di Yoga, Coach Certificata in Mind Body Nutrition and Dynamic Eating Psychology.
Clara vive e lavora a New York. Insieme abbiamo progettato un ponte di collaborazione tra l’Italia e gli Stati Uniti, nello sviluppo di progetti formativi dalle basi introduttive della CNV fino allo sviluppo avanzato della CNV applicata ai Conflitti.

ELENA GAZZOLA
Counselor a orientamento Logoterapeutico Esistenziale, consulente aziendale.
E’ responsabile dell’organizzazione dei Corsi e dei Laboratori sulla Comunicazione Nonviolenta.

PAOLA BERTELLI
Counselor Psicosintetico e Operatrice di Rebalancing.
E’ parte del team di organizzazione dei Corsi e dei Laboratori sulla Comunicazione Nonviolenta. Promuove la diffusione di Gruppi di Pratica per l’approfondimento delle abilità CNV.

LUCA RONCARI
Appassionato della Comunicazione Nonviolenta e Meditazione.
E’ parte del team di organizzazione dei Corsi e dei Laboratori sulla Comunicazione Nonviolenta.

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